Vigilia di scontro diretto per i gialloblù. Brighi: “Contro il Tre Penne sarà una partita difficile, ma vogliamo chiudere il 2023 con un risultato positivo”.


Ultima sfida dell’anno e importante occasione per consolidare il secondo porto in classifica per La Fiorita. Avversario dei gialloblù, nella sfida che si giocherà domani a Montecchio (ore 15:00), è il Tre Penne, che insegue ad una sola lunghezza di distanza la formazione di Thomas Manfredini.

“Siamo consapevoli che ci attende una partita difficile – commenta il difensore Andrea Brighi -. È uno scontro diretto e, come tale, vale anche più di tre punti. In più loro sono una squadra forte e sono campioni in carica. Sappiamo anche, però, che veniamo da un buon periodo e speriamo di continuare su questa scia. È l’ultima partita dell’anno, portarla a casa sarebbe un bel modo per chiudere questo 2023 e per festeggiare”.

La vostra è una delle migliori difese del campionato e incrocerete il miglior attacco. Che sfida sarà?

“Sarà sicuramente dura. Loro davanti sono molto forti, sono il miglior attacco per distacco e hanno parecchie frecce al loro arco. Dovremo stare molto attenti. A mio avviso potrebbe essere una partita un po’ bloccata e tattica. Un po’ come lo scorso anno: sono state due partite in cui si è segnato poco. Sicuramente la prepareremo bene da entrambe le parti e potrebbero essere le individualità o qualche episodio a deciderla”.

Accennavi al buon periodo che state vivendo. Quando c’è stato il cambio di passo?

“Dopo la sosta. Abbiamo preparato lo scontro diretto con il Tre Fiori per due settimane e vincerlo è stata una bella iniezione di fiducia. A distanza di pochi giorni abbiamo poi vinto con il Fiorentino in campionato e passato il turno in Coppa, sempre contro di loro; un obiettivo a cui tenevamo molto. Sabato scorso abbiamo affrontato il San Marino Academy Under 22, una sfida tutt’altro che facile, ma siamo riusciti a portarla a casa. I risultati ci aiutano a lavorare meglio anche durante la settimana”.

Manca poco al giro di boa. Come giudichi questa prima parte di campionato?

“È un campionato molto equilibrato e combattuto. Già da alcuni anni il livello si sta attestando verso l’alto e, quest’anno, mi sembra ancor più cresciuto. Basta sbagliare una partita, come dimostra il recente stop della Virtus, e le distanze diventano minime. È molto stimolante”.