Dopo la sosta e dopo la sfida di Coppa Titano che ha decretato l’approdo ai quarti di finale, La Fiorita è pronta a rituffarsi nel campionato, giunto alle battute decisive per quanto riguarda la prima fase. Domani, alle 15:00, la formazione di Juri Tamburini scenderà in campo a Fiorentino contro la Juvenes Dogana.

Si augura di trovare continuità di prestazioni Mirco Vassallo, che in Coppa contro il Pennarossa ha siglato le sue prime reti in gialloblù.

“Spero che siano i gol che mi hanno definitivamente sbloccato – commenta l’attaccante ligure -. Era la partita più importante di quelle giocate da quando è iniziata la stagione, una partita non scontata, visto come era andata all’andata e come si è confermato anche al ritorno, quando sul 2-0 abbiamo sofferto. L’importante, però, era passare il turno e per me riuscire a segnare. Anche negli anni passati, una volta trovato il gol sono riuscito a giocare più libero mentalmente”.

Una doppietta, quella segnata contro il Pennarossa, che per Vassallo ha una dedica speciale.

“Ai miei amici Paolo e Francesca, che tra una settimana diventeranno genitori della piccola Giorgia”.

Tornando alla partita di Coppa, Vassallo analizza quelli che sono stati gli errori nel 2-2 finale.

“Dovremmo riuscire a chiudere le partite prima – spiega – però è anche vero che quando si è sul 2-0, con il vantaggio dell’andata, la partita è virtualmente chiusa. Sono state due reti alla fine casuali, però ogni volta che subiamo gol dovremmo reagire un po’ più di squadra”.

Squadra che ha accolto Vassallo in estate, per i preliminari di Europa League, e che lo ha riabbracciato a fine agosto, quando per il giocatore sono sfumate alcune possibilità in Italia.

“Avevo delle prospettive in categoria, in Italia, poi all’ultimo sono saltate e non potevo permettermi di rimanere fermo dei mesi – spiega l’attaccante -. La Fiorita è senz’altro una buona prospettiva a San Marino. All’inizio non è mai facile entrare in un gruppo formato da alcuni anni, ma i compagni sono stati da subito molto cordiali e mi hanno accolto molto bene. Anche in campo sono riuscito ad entrare facilmente in gruppo”.

Nella sua seppur breve esperienza a San Marino, non sono mancate le emozioni per Vassallo.

“Il passaggio del turno in Europa League con il Tre Fiori (con rete segnata dallo stesso Vassallo, ndr) è una di quelle cose che non dimenticherò mai. Ma anche l’esperienza di quest’estate con la Fiorita è un bellissimo ricordo. L’obiettivo ora è vincere con questa maglia e di vincere tutto. A livello personale fare più gol possibili, andando in doppia cifra”.

Domani la penultima sfida della prima fase di campionato metterà i gialloblù di fronte alla Juvenes Dogana, squadra che in settimana ha visto un cambio di allenatore, con Ignazio D’Amato che ha preso il posto del dimissionario Mancini.

“Punteranno soprattutto sull’orgoglio – commenta Vassallo –, potrebbe giocare chi magari ha trovato meno spazio con il precedente allenatore e ha tutto l’interesse a fare bene. Difficile che possano sbagliare l’approccio mentale e caratteriale alla gara. Se giocheremo con la stessa voglia, però, credo che sulla carta noi partiamo avvantaggiati. Le motivazioni non mancano, i tre punti sono fondamentali per qualificarsi al Q1 con una partita d’anticipo e per arrivare a giocarci il primo posto nel girone all’ultima partita con il Murata”.