Si torna in campo contro il Murata. Miori: “Vogliamo difendere il primo posto”

Tre sfide al termine della regular season di campionato per La Fiorita che questa sera si presenta al turno infrasettimanale da capolista. Un punto è il margine di vantaggio sul Tre Penne, fermato nel weekend dalla Virtus. Una posizione da difendere in vista del turno di riposo che i gialloblù osserveranno nel fine settimana. 

Questa sera, a Domagnano, gli uomini di Lasagni affronteranno il Murata. Ancora qualche defezione per il tecnico, che dovrà fare a meno anche degli squalificati Gasperoni, Vivan e Zafferani.

A tornare sulla vittoria di sabato scorso contro la Libertas è il difensore Manuel Miori.

“Sabato abbiamo giocato bene, abbiamo dimostrato di essere una squadra unita – racconta-. Anche quanto siamo rimasti con un uomo in meno, a causa di una espulsione a mio avviso ingiusta, siamo rimasti sul pezzo e abbiamo continuato ad essere uniti. È quello che dovremo fare anche contro il Murata, soprattutto adesso che il Tre Penne ha fatto un passo falso e ci troviamo lì davanti. Una posizione che vogliamo difendere per dimostrare che siamo una squadra forte e che meritiamo di stare lì”.

Anche in carenza di qualche pedina la difesa gialloblù, reparto di cui Miori fa parte, ha dimostrato sabato di essere solida e ha conservato il suo primato.

“Abbiamo una difesa molto forte – commenta Miori – e lo dimostra il fatto che, anche quando mancano alcuni elementi, riusciamo a compensare con giocatori altrettanto forti. Per quanto mi riguarda, tra infortuni e alcune partite non giocate, sono comunque contento di aver dato il mio contributo e che il mister abbia creduto in me. Questo mi ha portato a giocare bene e ad aiutare la squadra”.

Questa sera i gialloblù troveranno sul loro cammino un avversario coriaceo, che solo pochi giorni fa ha fermato sullo 0-0 il Tre Fiori.

“Il Murata è una squadra organizzata, con giocatori validi che sicuramente ci daranno del filo da torcere – conclude Miori -. Anche per questo dovremo impegnarci per non commettere passi falsi”.