Per La Fiorita c’è l’ostacolo Folgore. Brighi: “Dovremo stringere i denti e dare il massimo per portare a casa la vittoria”
Penultima sfida del 2024 per La Fiorita che domani pomeriggio, a Domagnano, sfiderà la Folgore. Entrambe le formazioni sono reduci dagli impegni di Coppa Titano che hanno visto la formazione di Ceci centrare la semifinale e quella di Lasagni eliminata ai supplementari.
I gialloblù partivano dal 2-0 della gara d’andata.
“Avevamo un bel vantaggio – commenta il difensore Andrea Brighi – ma era importante evitare di tenerla aperta e di dare modo alla Juvenes Dogana di riportarsi in partita. Aver segnato due gol nei primi dieci minuti ci ha permesso di affrontare in maniera più tranquilla il resto della partita, pur rimanendo concentrati come ci aveva chiesto il mister. Siamo scesi in campo come se dovessimo affrontare una partita che partiva dallo 0-0. Era giusto farlo anche per abituarci a non prendere gol e a rimanere sempre sul pezzo, cosa che ci servirà anche per il futuro”.
A sbloccare la partita, dopo soli tre minuti, è stato proprio un gol di Brighi, per l’occasione anche capitano di giornata.
“Sono stato contento, era un po’ che non segnavo – racconta -. Era importante per me, ma soprattutto lo era per la partita, per indirizzarla subito nel migliore dei modi”.
Domani i gialloblù sfideranno una Folgore che, dopo l’uscita in Coppa, è ora focalizzata al campionato, dove occupa attualmente la quarta posizione a cinque lunghezze da La Fiorita.
“Conosciamo bene mister Lasagni e il valore della formazione, che in buona sostanza è la stessa dello scorso anno con qualche innesto in più. Mi aspetto una squadra combattiva come lo è stata nella stagione passata e come ha confermato di essere in questa prima parte di campionato – dice il difensore -. Sarà una partita dura, in cui dovremo stringere i denti e dare il massimo per portare a casa il risultato”.
A poche giornate dal giro di boa Brighi traccia un bilancio della prima parte di stagione dei gialloblù.
“A inizio stagione sapevamo che starebbe stato un campionato duro e un percorso faticoso – spiega – e il fatto che ci siano molte squadre in pochi punti lo conferma. Speravamo di arrivare nella posizione in cui ci troviamo e abbiamo lavorato per ottenerlo. Non era scontato: con una squadra in buona parte rinnovata c’erano qualche incognita e dubbi che speriamo di aver fugato. Ancora, però, la stagione è lunga – conclude -. Dovremo tenere questa posizione stretta con i denti per poi fare i conti più avanti”.