La Fiorita riprende il proprio cammino, interrotto in campionato dal turno di riposo e dalla sosta dovuta agli impegni delle Nazionali. Riprende il proprio ruolino di marcia dai tre successi in campionato e dalla vittoria di Coppa Titano, ultimo impegno disputato dai gialloblù. Domenica si torna in campo contro il Pennarossa allenato dall’ex Andy Selva (ore 15:00 a Domagnano).

Proverà a trovare continuità Lucio Peluso, andato a segno con una doppietta contro il Cailungo e protagonista anche nel poker di Coppa sulla Libertas. L’attaccante, abituato a calcare i campi di Serie D, sembra essersi ben calato nella realtà del campionato sammarinese.

“All’inizio ero scettico – racconta -. Anche se negli ultimi anni il campionato sammarinese sta prendendo sempre più quota, sapevo cosa lasciavo ma non sapevo a cosa sarei andato incontro. Devo dire che quello che ho trovato è meglio di quanto potessi pensare: un’ottima società e grandi calciatori come compagni di squadra”.

Una nuova avventura segnata dal debutto in Europa League.

“Quella è stata un’esperienza molto bella – racconta -. Avevo avuto la possibilità di provarla già in passato, ma avevo sempre rifiutato. Già da lì si è visto che eravamo una buona squadra, loro erano però un po’ più preparati di noi. Per come siamo usciti è stato un grosso rammarico, non ci sarebbe servito molto di più. Il percorso che ha fatto poi il Coleraine ha fatto vedere che sono una buona squadra e per noi è motivo di ulteriore orgoglio essercela giocata quasi alla pari”.

Il valore della rosa si è reso sempre più evidente partita dopo partita.

“Sono contento di queste prime quattro partite – commenta Peluso -, ma le ho già dimenticate. Io penso sempre alla sfida successiva. Siamo partiti bene ma non dobbiamo adagiarci, non abbiamo fatto ancora niente. Dobbiamo anzi lavorare ancora più forte di prima perché anche le avversarie ci conoscono un po’ di più e ci affronteranno con una maggior determinazione”.

Se le prime due sfide hanno mostrato una buona capacità nella creazione di gioco ma una scarsa concretizzazione, contro il Cailungo e contro la Libertas in Coppa Titano anche la finalizzazione è migliorata.

“Probabilmente è dovuto al fatto che all’inizio non ci conoscevamo ancora tanto – spiega l’attaccante -. Già il fatto che dalle prime partite riuscissimo a creare tante occasioni era però importante. Sapevo che con una maggiore conoscenza saremmo migliorati sotto questo aspetto e così è stato. Ci conosciamo sempre meglio e ad ogni allenamento acquisiamo più valore”.

Tre gol in quattro partite: è già un buon bottino quello dell’attaccante gialloblù.

“Sono contento, ma stiamo parlando di tre gol – dice -. Spero di poter essere soddisfatto a fine stagione, vorrebbe dire che sono riuscito a segnare tanto”.

Domenica, dunque, si torna in campo dopo due settimane di stop. Peluso è certo che la squadra non ne risentirà.

“Non abbiamo mai calato la concentrazione in allenamento – conclude -. Due settimane sono lunghe, ma abbiamo ancor più voglia di tornare a giocare. Per gli avversari sarà anche più dura”.