La Fiorita vince la Supercoppa

Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita il detto. La stagione de La Fiorita è partita senz’altro sotto i migliori auspici con la vittoria della Supercoppa, non scontata per le premesse e per come è arrivata. La Folgore per ben due volte è passata in vantaggio e gli uomini di Lasagni per ben due volte sono stati capaci di riacciuffarla e infine di superarla grazie ad un guizzo di Errico, che dopo il rigore decisivo in Coppa Titano ha messo la propria firma anche sulla Supercoppa.

Lasagni si è affidato in partenza ai “veterani” della passata stagione, con Lunadei unica novità nel tridente a supporto della punta centrale Guidi.

È di Guidi la prima conclusione nello specchio, il suo tiro dal limite è facile preda per Bicchiarelli.

Pochi istanti più tardi, al 13’, sugli sviluppi di una punizione per la Folgore Vivan si salva sulla traversa, la sfera resta in aria e Piscaglia può insaccarla sul fondo. Folgore in vantaggio ma pronta reazione dei gialloblù, che trovano il pari dopo poco più di un giro di lancette: tiro dalla distanza di Lunadei, rimpallato da Piscaglia, e nuovo affondo del centrocampista che infila in diagonale nell’angolino.

Gialloblù che potrebbero anche raddoppiare al 26’, quando Rinaldi all’altezza del dischetto spara alto sopra la traversa. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per una punizione ben disegnata da Errico, che termina a lato di un soffio.

Al ritorno in campo nuova doccia fredda. Fedeli si smarca e in diagonale trafigge Vivan per il nuovo sorpasso.

Nel frattempo Lasagni mette mano al suo scacchiere: dentro Zulli per Guidi (toccherà poi a Castellazzi e Haddad). Al 21’ arriva il nuovo pareggio: cross di Grandoni per Rinaldi, il capitano svetta su Rosini e Piscaglia e di testa incrocia per l’1-1.

Sulle ali dell’entusiasmo La Fiorita sfiora anche il sorpasso al 24’: corner di Errico e incornata di Brighi, che trova il palo.

Il vantaggio arriva al 32’: Errico scarica su Lunadei che gli restituisce la sfera in area, dove il centrocampista deve solo colpire di testa da poca distanza: 3-2 per i gialloblù.

Nel finale prima Miori e poi Zulli sono provvidenziali nell’impedire alla Folgore di trovare il nuovo pareggio e a regalare a La Fiorita il suo 17° trofeo.

FOLGORE – LA FIORITA

13’ Piscaglia, 15’ Lunadei, 4’st Fedeli, 21’st Rinaldi, 32’st Errico

FOLGORE (4-4-2): Bicchiarelli; Brolli, Rosini, Piscaglia, Sottile; Garcia (39’st Giardi), Arrigoni, Golinucci, Hirsch; Dormi, Fedeli. A disp.: Gueye, Franconi, Sabbadini, Aluigi, Pilotto. All.: Lepri.

LA FIORITA (4-2-3-1): Vivan; Miori, Brighi, Di Maio, Grandoni; Errico, Loiodice; Lunadei, Zafferani (24’st Castellazzi), Rinaldi (35’st Haddad); Guidi (15’st Zulli). A disp.: Venturini, Bonifazi, Sehail, Votino. All.: Lasagni.

ARBITRO: Cenci

AMMONITI: Garcia, Guidi, Sottile, Rinaldi, Piscaglia, Rosini, Errico