La Fiorita punta dritto alla semifinale di Coppa Titano. Ceci: “Abbiamo un piccolo vantaggio, ma non dobbiamo sottovalutare l’impegno”

Novanta minuti separano La Fiorita dalla semifinale di Coppa Titano. I detentori del titolo affronteranno domani sera a Dogana (ore 20:45) la Juvenes nella sfida di ritorno dei quarti di finale, forti del successo per 2-0 maturato nella gara d’andata.

“Una partita in cui – ricorda il tecnico Stefano Ceci – siamo stati bravi e soprattutto pazienti. Il primo tempo, infatti, si era chiuso sullo 0-0 ma nella ripresa siamo riusciti a sbloccarla e poi a raddoppiare. Non abbiamo rischiato praticamente niente se non all’ultima occasione, quando i nostri avversari hanno colpito il palo. Non dovremo comunque sottovalutare la partita, loro sono una squadra quadrata, con attaccanti veloci”.

Mantenere alta l’attenzione sarà la chiave per riuscire a chiudere la pratica e staccare il pass per la semifinale.

“Abbiamo un piccolo vantaggio – osserva Ceci – ma nei novanta minuti può succedere di tutto. Ne abbiamo avuto dimostrazione domenica contro il Fiorentino: stavamo facendo bene contro una squadra che merita la classifica che occupa; la partita è stata poi condizionata da qualche negligenza che avrebbe potuto complicare ulteriormente la gara. Sarà importante, dunque, non sottovalutare l’impegno”.

I giallolblù, vincitori dell’ultima edizione della Coppa Titano, non ne vogliono sapere di cedere lo scettro.

“Essere i detentori del titolo rappresenta uno stimolo ulteriore – commenta il tecnico -, ma noi dobbiamo pensare di poter essere competitivi in entrambe le competizioni e di rimanere sul pezzo su entrambi gli obiettivi. Riusciremo a farlo solo se saremo molto lucidi e se non ci saranno troppi intoppi dal punto di vista fisico”.

Il tecnico potrà contare su una squadra in buone condizioni, anche se i tre impegni ravvicinati degli ultimi dieci giorni si sono fatti sentire.

“Stiamo molto bene dal punto vista psicologico – spiega -. Aver ripreso la strada delle vittorie dopo i tre pareggi consecutivi, anche con buone prestazioni, ci dà la spinta per fare bene. Abbiamo, però, qualche problemino fisico. Santi è fermo da una decina di giorni per un problema di salute; Ambrosini ha accusato un risentimento muscolare prima della partita di domenica, mentre Gasperoni sta recuperando ma probabilmente non lo rischieremo. Qualche rotazione ci sarà, dove possiamo farla, ma non ci snatureremo, potendo contare anche su un giorno in più di recupero”.