La Fiorita è pronta a sfidare la capolista. La vigilia del tecnico Ceci
Non una sfida decisiva, ma senz’altro un crocevia importante per le sorti del campionato. Domani a Montecchio va in scena lo scontro al vertice Virtus – La Fiorita, con i gialloblù attualmente a meno cinque dai campioni in carica e intenzionati a rimanere in scia della capolista.
“È una partita che cade a dieci giornate dalla fine – commenta il tecnico Stefano Ceci – ma, con cinque punti di distacco dalla Virtus, la nostra interpretazione dovrà essere quella di provare in tutti a modi a vincerla, cercando di farlo in maniera intelligente, perché è anche una partita che non va assolutamente persa”.
All’andata finì a reti inviolate.
“Fu una partita in cui facemmo bene, soprattutto nel primo tempo – ricorda il tecnico -, con diverse occasioni per passare in vantaggio, cosa non riuscimmo a fare. Il grosso rammarico è che la Virtus rimase in 10 per una ventina di minuti e in quell’occasione non fummo così bravi per poterla provare a vincere. Sicuramente fu una buona partita ma, ai punti, siamo tornati a casa con qualche punto in meno”.
Da squadra che aveva ancora tutto da dimostrare, la formazione gialloblù si è nel frattempo meritata l’etichetta di principale pretendente al titolo dei neroverdi.
“Siamo forti dei progressi che la squadra ha fatto in queste 21 partite ufficiali più due di Coppa – dice il tecnico -. Ci siamo costruiti delle certezze e siamo consapevoli di quello che siamo. In questo momento ci riteniamo una squadra forte che, per vincere il campionato, deve dimostrare di essere anche brava. I risultati ci hanno dato forza, ma anche le prestazioni. Veniamo da 20 risultati utili consecutivi e affrontiamo una squadra che viene da 14 successi di fila. Gli episodi che si verranno a creare potranno fare la differenza”.
Di una cosa Ceci è certo: la sua squadra non sbaglierà l’atteggiamento.
“Quando arrivano partite come quella di domani – spiega – prepararle dal punto di vista mentale non ha senso. Ho giocatori responsabili; abbiamo lavorato dal punto di vista della strategia per quello che vogliamo portare in campo ma, dal punto di vista mentale, sono sicuro che la squadra non la sbaglierà. Mi aspetto coraggio, iniziativa e lucidità”.