Al termine del mercato estivo, il direttore sportivo Gian Luca Bollini è pronto a fare il punto sui movimenti de La Fiorita e sulla rosa che, da ormai due settimane abbondanti, si allena con cadenza quasi quotidiana agli ordini del tecnico Juri Tamburini. Movimenti di mercato che, inevitabilmente, hanno risentito degli esiti della stagione passata.

“Se parliamo in termini di risultati, la stagione passata è stata un fallimento – spiega Bollini -. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato che la Fiorita non portasse a casa nemmeno un titolo. Il ruolino di 26 vittorie in campionato, un pareggio ed una sola sconfitta e gli oltre 80 gol segnati facevano pensare ben altro. E’ stata una sconfitta da parte di tutti. In questi casi si fanno delle riflessioni e si decide di ripartire quasi da zero. E’ un po’ quello che abbiamo fatto, cercando di ringiovanire la squadra. Abbiamo anche dovuto rivedere il lato economico, essendo venute a meno alcune sponsorizzazioni legate alla partecipazione in Champions League ed avendo, dunque, un budget minore. Abbiamo dovuto fare delle scelte”.

Nonostante questo molti giocatori sono rimasti.

“Ringraziamo quanti hanno accettato un decurtamento dell’ingaggio, dimostrando attaccamento alla maglia e voglia di riscatto. Allo stesso modo ringraziamo anche chi ha fatto altre scelte, perché quello che hanno fatto per questa squadra rimarrà sempre nella storia de La Fiorita”.

Parliamo, infine, dei nuovi arrivati.

“Alcuni sono dei ritorni. Punteremo molto sulla consacrazione di Pancotti e Michelotti, a mio avviso i due giovani sammarinesi più forti che ci sono in territorio, e sulla voglia di rivalsa di Zafferani dopo l’infortunio. Ci aspettiamo molto dall’esperienza di Casolla, Alberighi e Rodriguez, che hanno giocato per diversi anni in Serie D ed Eccellenza. Rappresentano forze fresche e nuovi stimoli per questa squadra. E’ inoltre aggregato alla squadra Christian Pitti, che per motivi di lavoro si è trasferito a San Marino; potrà darci una mano, poi a gennaio valuteremo il da farsi”.