Coppa Titano: domani l’andata dei quarti contro la Libertas. La vigilia del tecnico Oscar Lasagni

L’accesso alla semifinale di Coppa Titano, per La Fiorita, passa per il doppio confronto con la Libertas. Primo atto domani sera, ad Acquaviva (fischio d’inizio alle 20:45), per provare ad indirizzare la sfida sui propri binari.

I gialloblù si troveranno di fronte una formazione, quella granata, affrontata in campionato alla vigilia dell’ultima sosta e superata di misura.

“Ogni partita è una storia a sé – spiega il tecnico Oscar Lasagni – ma li affronteremo anche questa volta per vincere. Sappiamo di affrontare una squadra che, a dispetto dei risultati, ha ottime qualità e che sta bene fisicamente. Anche contro il Tre Penne, così come contro di noi, il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. Sarà una partita da prendere con le pinze, ma noi veniamo da tre vittorie di fila e siamo moralmente carichi e, soprattutto, ci teniamo tantissimo alla Coppa e puntiamo arrivare in fondo. Il gruppo è sempre più unito e ci sono tutti i presupposti per fare bene”.

Non prevede grossi cambiamenti dal punto di vista tattico Lasagni.

“Non cambieremo quasi niente, siamo una squadra che è abituata a cercare di dominare il gioco e cercheremo di farlo anche domani – spiega il tecnico -. Certo, è un quarto di finale, una partita importante e sappiamo che dovremo giocarcela sui 180 minuti, ma siamo consapevoli anche del fatto che se partiamo bene saremo a metà dell’opera”.

A livello di interpreti, invece, qualcosa potrà cambiare alla luce delle assenze quasi certe, per problemi fisici, di Grandoni, Rinaldi e Lunadei, oltre all’infortunato di lungo corso Romagna.

“Ovviamente mi piacerebbe poter operare le scelte su una rosa al completo – commenta Lasagni –. Ci vengono a mancare, soprattutto, un po’ di cambi in un momento importante della stagione. Quest’anno, non essendoci play off, non ci si possono permettere rallentamenti ma, al di là degli imprevisti, abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia e di valore che ci permette di far fronte alle assenze”.