Coppa Titano, andata degli ottavi di finale: la vigilia del tecnico Oscar Lasagni

È tempo di Coppa Titano per La Fiorita, che domani sera inizierà il suo cammino negli ottavi di finale contro il Fiorentino. La gara d’andata si gioca al “Federico Crescentini”, alle 20:45. Una sfida a cui i gialloblù arrivano dopo la bella vittoria in campionato contro la Cosmos, altra formazione fino a sabato a punteggio pieno, firmata dalla doppietta di capitan Rinaldi. Un successo importante sotto più punti di vista.

“Ci permette di dare una ‘spalla’ al campionato – spiega il tecnico Oscar Lasagni -. È vero che siamo ancora solo alla quarta giornata, ma mettere punti sulla terza e vincere uno scontro diretto è un bel risultato. Quest’anno per vincere si può arrivare solo al primo posto, tutte le partite sono importanti e gli scontri diretti valgono veramente doppio. Credo che sarà lì che si deciderà il campionato. Una prestazione del genere, contro una squadra molto forte, inoltre dà morale e consapevolezza dei nostri mezzi. Devo ringraziare la società e il direttore sportivo Denis Casadei per aver allestito una squadra veramente forte, fatta di giocatori che potrebbero essere tutti titolari. Il compito dell’allenatore in questi casi è più semplice”.

La vittoria di sabato ha una dedica speciale.

“Vogliamo dedicarla ad Alessandro Romagna, che sabato ha subito un infortunio – dice Lasagni -.  Attendiamo l’esito della risonanza e nel frattempo gli facciamo un grosso in bocca al lupo, sperando che non sia nulla di troppo grave”.

Domani cambia la competizione, ma non cambia l’obiettivo.

“La Coppa è un altro obiettivo a cui teniamo molto – commenta Lasagni -. Dobbiamo rimanere concentrati, affrontiamo il Fiorentino che lo scorso anno per poco rischiava di farci un brutto scherzo. Con la rosa che abbiamo non possiamo che puntare ad entrambi gli obiettivi ed è importante partire bene”.

All’appello, oltre a Romagna, mancheranno gli squalificati Amati e Grassi.

“Abbiamo previsto di fare delle rotazioni, cosa che tra l’altro facciamo ad ogni partita, in base all’avversario e alle condizioni – dice Lasagni -. Se si vuole arrivare in fondo con la squadra in buona forma è importante che tutti i giocatori accumulino lo stesso minutaggio e la stessa condizione”.