La Fiorita non trova la quinta Coppa Titano della sua storia, contro il Tre Penne arriva un secco 0-2 che manda in Europa e regala la Coppa alla squadra di Città. Niente da fare per i ragazzi di Bizzotto nonostante un’ottima prova.

Il prossimo 6 maggio il via ai play off di Campionato Sammarinese.

Da LO SPORTIVO del 27 APRILE 2017
SERRAVALLE – La Coppa torna in mano al Tre Penne dopo 17 anni dall’ultima vittoria del trofeo più antico della Repubblica. Due le reti che servono per vincere La Fiorita di Luigi Bizzotto, segnata anche da qualche assenza.
Primo tempo ricco di emozioni al San Marino Stadium; parte forte al 5’ il Tre Penne che si rende pericoloso con un tiro di interno destro di Nicola Gai che termina a lato.
Non si fa attendere la risposta della Fiorita che arriva puntuale all’11’ con una punizione da posizione defilata
di Cangini, che costringe Migani a deviare in corner. Primi 45’ caratterizzati dalla spinta dei biancazzurri di Città, sponda di Moretti per il tiro di prima di Simoncelli, palla che termina a lato alla porta difesa da Vivan. In chiusura di tempo il tiro di Simoncelli dalla distanza viene respinto dall’estremo difensore della formazione di Montegiardino. Dopo una prima frazione di gioco molto equilibrata, con le due squadre che hanno preferito per lo più studiarsi, anche la ripresa non manca di chiare occasioni da gol e di tante emozioni. Dopo due minuti la compagine di Montegiardino si fa vedere in avanti con il suo uomo più pericoloso nel corso dell’intera stagione: Marco Martini prende l’ascensore e stacca più in alto di tutti, il suo colpo di testa viene bloccato in tutta tranquillità da Mattia Migani. Continua il botta e risposta tra i due portieri ex San Marino Calcio, Migani e Vivan, che durante tutto il corso della partita vengono chiamati a salvare le proprie squadre: il più impegnato nel corso della serata è l’estremo difensore gialloblù, tiro all’8’ di Gai dalla distanza e successiva parata del numero 1 della Fiorita che poi nell’azione successiva sul tiro di Moretti resta a guardare la palla che carambola abbondantemente fuori dal rettangolo di gioco. Comincia a farsi viva la finale della 59’ edizione di Coppa Titano: punizione dal limite da posizione defilata di Mottola colpisce di testa Danilo Rinaldi che segna, ma in posizione di fuorigioco segnalata dal primo assistente Tuttifrutti. La legge del “gol sbagliato-gol subito” potrebbe valere anche questa volta se non fosse per l’annullamento della rete a Rinaldi e conseguente vantaggio dei biancazzurri al 18’ con Michele Simoncelli che disegna una parabola di interno destro a battere un mal posizionato Vivan sul secondo palo. Sulle ali dell’entusiasmo non smette di attaccare la formazione allenata dal tecnico Marco Protti, punizione battuta dallo stesso Simoncelli che costringeil portiere avversario a compiere gli estremi per deviare il tiro. Sempre Tre Penne, questa volta al 32’, con Mirko Palazzi che per quasi tutta la gara rimane in ombra ma in questa occasione si accende recuperando un pallone sulla sinistra, crossato e respinto in corner dal portiere. La Fiorita del presidente Alan Gasperoni cerca insistentemente il pari che porterebbe la partita su ben altri binari: cross di Rinaldi, esce male Migani che stava per regalare la palla al neoentrato Simon Parma il quale avrebbe concluso a rete indisturbato. I cambi dalla panchina sorridono ai campioni in carica di San Marino: al 40’ entra Pietro Calzolari che al 45’ mette il sigillo definitivo alla Coppa Titano 2016/2017 con un tiro dalla lunga distanza che batte Vivan e fa esploderedi gioia i tifosi e la panchina del Tre Penne.