L’approdo ai quarti di finale di Coppa Titano, per la Fiorita, passa dalla sfida di domenica con il Pennarossa (ore 15:00 ad Acquaviva). La vittoria dell’andata (3-2 per i gialloblù) pone la formazione di Juri Tamburini in relativo vantaggio, ma guai abbassare la guardia.

“E’ una partita molto difficile – commenta Samuele Olivi, autore del gol vittoria all’88’ nella sfida d’andata -. Il Pennarossa è una buona squadra, dobbiamo fare i complimenti al loro allenatore perché li fa giocare molto bene e, soprattutto, senza pensare al all’avversario che hanno di fronte. Stanno facendo un ottimo lavoro; non avranno magari le potenzialità di altre squadre, ma hanno un insieme che può mettere in difficoltà chiunque e lo hanno dimostrato con la recente vittoria per 2-0 sul Tre Fiori. Per noi, comunque, è una partita fondamentale, abbiamo bisogno di andare avanti perché l’obiettivo è arrivare in fondo ad entrambe le competizioni. Sappiamo che dall’altra parte ci sarà una squadra che proverà a giocarla alla morte, visto il gol di svantaggio. Noi siamo sicuramente avvantaggiati, ma non possiamo metterci a difendere un gol di vantaggio. Dobbiamo cercare di attaccare e fare più gol possibili, anche perché vogliamo migliorare le statistiche che attualmente non parlano a nostro favore”.

Rispetto alle occasioni create, sottolinea Olivi, la squadra riesce a finalizzare poco.

“Arriviamo tante volte davanti alla porta ma concludiamo poco rispetto a quanto produciamo – spiega – e questo può fare correre dei rischi. Anche se analizziamo la sfida d’andata con il Pennarossa, abbiamo avuto tante occasioni, ma non siamo stati forse abbastanza cinici. Loro hanno avuto due occasioni e hanno fatto due gol, noi diverse e per poco abbiamo rischiato di non portarla a casa. Stiamo lavorando su questo aspetto, dobbiamo essere sereni e tranquilli e dobbiamo cercare di trovare la forma fisica migliore”.

Secondo il difensore gialloblù c’è ancora potenziale di crescita.

“Quest’anno abbiamo cambiato abbastanza giocatori e qualcuno, come Rodriguez, ha trovato qualche difficoltà a livello fisico. Quando ci saremo tutti, saremo fastidiosi come lo siamo stati negli ultimi anni. C’è un bel mix di giovani e meno giovani, stiamo cercando di fare un buon lavoro in campo e di riproporlo in partita. Ragazzi come Pancotti e Michelotti hanno fatto ottime prestazioni, ma non era scontato. Michelotti non giocava da un po’ ma sabato è stato prezioso; Pancotti ha delle potenzialità secondo me incredibili, io cerco di consigliarlo e anche di stimolarlo perché so che gli farà bene per crescere”.