Dopo la lunga pausa forzata, causata dall’eliminazione dalla Coppa Titano e dalle festività, La Fiorita è pronta a tornare in campo. I gialloblù di Luciano Mularoni giovedì sera alle 20.45 ad Acquaviva incroceranno i tacchetti della Juvenes/Dogana nella gara d’andata dei quarti di finale dei play off scudetto. La formazione di Montegiardino si presenterà al completo per affrontare nel miglior modo possibile un avversario che non andrà affatto sottovalutato. Se è vero che la Juvenes/Dogana infatti è l’ultima delle qualificate alla fase finale è altrettanto vero che lo scontro diretto deve essere considerato un’insidia da non sottovalutare. Nei tre precedenti fra La Fiorita e Juvenes/Dogana nei playoff di Campionato Sammarinese dal 2000 ad oggi meglio la squadra di Serravalle che nel quarto turno del Campionato 2015/2016 ha ceduto ai gialloblù 3-0 ma in entrambi i confronti precedenti (2014/2015 e 2007/2008) ha trionfato ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari.
La Fiorita, detentrice, è statisticamente la squadra più esperta delle fasi finali dei Campionati con 10 finale giocate (5 perse e 5 vinte) e dieci accessi consecutivi ai playoff dal 2009 ad oggi. Nelle ultime 5 edizioni di Campionato l’unico anno in cui i gialloblù non hanno centrato l’accesso alla finale è stato proprio a causa del KO contro la Juvenes/Dogana.
Luciano Mularoni, ultimo tecnico a trionfare sulla panchina della squadra di Serravalle vincendo la Coppa Titano nel 2011, non appare preoccupato.


“Li ho visti giocare – spiega -, dovremo stare attenti ad alcune cose, ma loro dovranno stare più attenti di noi. Come sempre scenderemo in campo per fare la partita. Siamo molto carichi, abbiamo lavorato bene e non vediamo l’ora di tornare a giocare. Non ci sono indisponibili, avrò l’imbarazzo della scelta. Ci alleneremo questa sera e domani e vedremo alcune cose in vista della partita di giovedì, ma più che sull’avversario ci concentreremo su noi stessi. Se facciamo quello che sappiamo e dobbiamo fare – conclude il tecnico -, non dobbiamo preoccuparci”.