Domani si gioca il ritorno dei quarti di finale. Vivan: “Dobbiamo ritrovare la cattiveria che abbiamo avuto durante la stagione”

Ancora 90 minuti per provare a staccare il pass per la semifinale di campionato. Domani, a Domagnano, La Fiorita affronterà il Fiorentino provando a riprendersi ciò che le è sfuggito mercoledì sera, con un solo risultato a disposizione: vincere.

I gialloblù dovranno trasformare la delusione in determinazione per riscattare il ko di misura dell’andata.

“Avevamo due risultati su tre ed è arrivato quello che non ci premia – commenta il portiere e vincitore del Pallone di Cristallo 2021 Gianluca Vivan -. Anche lo scorso anno abbiamo avuto un po’ di difficoltà ai playoff, sembra che il fatto di avere un vantaggio rispetto agli avversari ci disturbi. Mercoledì sera abbiamo giocato nel complesso una buona partita, abbiamo avuto un palo nella ripresa con Guidi e anche nel primo tempo abbiamo avuto alcune occasione, che non siamo riusciti a concretizzare. Dispiace aver preso gol di fatto sull’unica occasione degli avversari, su un’azione macchiata dal fallo di mano dall’attaccante. Ultimamente finisce così. A mio avviso ci è stato anche negato un rigore clamoroso. È andata così e non possiamo piangerci addosso. Ora dipende tutto solo da noi”.

I gialloblù hanno dato prova contro il Tre Fiori di poter tirare fuori il giusto atteggiamento per provare a ribaltare il risultato.

“La sfida con il Tre Fiori avrebbe dovuto esserci d’esempio – prosegue Vivan -. Non capisco perché dobbiamo sbatterci la testa per poi rincorrere il risultato nel ritorno per cercare di passare il turno. Sappiamo di doverla recuperare per forza perché altrimenti sarebbe una stagione fallimentare. Negli ultimi anni siamo sempre arrivati in finale, in Coppa o campionato, anche se non sempre le abbiamo poi vinte. Uscire ai quarti non è mai successo. Abbiamo dimostrato durante la stagione di avere le capacità per farcela. Abbiamo chiuso al primo posto, risalendo da un -9 dalla vetta, giocando alcune partite in emergenza, tanto da schierare i portieri in mezzo al campo. L’obiettivò dell’Europa è troppo importante per lasciarselo sfuggire”.

Pochi calcoli e poche strategie per la sfida di ritorno.

“Per come è finita all’andata possiamo solo vincere, ci siamo giocati la possibilità del pareggio – spiega Vivan -. Non esistono particolari accorgimenti, dobbiamo solo ritrovare in noi stessi la grinta e la cattiveria che abbiamo avuto durante l’anno. Nulla è perduto, dobbiamo solo essere convinti di potercela fare. Ogni singolo giocatore dovrà trovare in sé stesso consapevolezza e scendere in campo a testa alta, senza paura, per centrare l’obiettivo”.