Era importante partire bene nel doppio confronto contro la Cosmos, valido per l’accesso alla semifinale di Coppa Titano, e i due gol di vantaggio sui gialloverdi, in vista del ritorno del 10 dicembre, sono senz’altro una buona ipoteca per il passaggio del turno. Solo una piccola disattenzione sul finale, a un minuto dallo scadere, consente alla squadra di Christian Protti di accorciare le distanze e tenere accese le speranze.

L’equilibrio della prima frazione si spezza al 27’ quando sul cross di Rodriguez, Matteo Ferrari conclude nella propria porta e permette ai gialloblù di portarsi in vantaggio.

Prima, per la formazione di Tamburini, ci avevano provato Pancotti al 23’, tiro dal limite terminato fuori e, un minuto più tardi, Vassallo, con una conclusione salvata sulla linea.

Al 10’ della ripresa Gasperoni si vede annullato un gol per fuorigioco. A realizzare il raddoppio è allora Roberto di Maio, che al 16’ sigla di testa su calcio d’angolo.

Passano altri cinque minuti è arriva anche il 3-0: bell’azione di Amati e assist al bacio per Rodriguez, che può festeggiare la sua prima rete in gialloblù.

A rovinare la festa, la rete in contropiede i Salvemini, a un minuto dal termine del tempo regolamentare e, soprattutto, l’infortunio di Danilo Rinaldi, uscito dal campo per un infortunio al ginocchio per conoscere la cui entità bisognerà attendere l’esito della risonanza magnetica.

COSMOS – LA FIORITA 1-3

RETI: 27’ aut. Ferrari, 64’ Di Maio, 69’ Rodriguez, 89’ Salvemini

COSMOS

Gregori; Bonfigli, Cervellini, Grassi, Giulianelli, Muccioli (dal 66’ N. Zafferani), Zonzini (dal 72’ Cavalli), Ferrari, Giovagnoli, Azzurro (dal 61’ Della Valle), Salvemini

A disposizione: Batori, Marcattili, Sartini, Gualandi

Allenatore: Cristian Protti

LA FIORITA

Vivan; Gasperoni, Casolla, Rodriguez (dall’86’ Chezzi), Di Maio, Olivi, T. Zafferani (dal 64’ Alberighi), Amati, Vassallo (dal 56’ Rinaldi), Righini, Pancotti

A disposizione: Stimac, Zanotti, Pitti, Guidi

Allenatore: Juri Tamburini

Arbitro: Giacomo Cenci

Ammoniti: Bonfigli, T. Zafferani, Ferrari

Espulsi: Ferrari (doppio giallo)