Si è chiuso con un movimento in uscita il mercato invernale de La Fiorita. Nel tardo pomeriggio di ieri i gialloblu hanno perfezionato il trasferimento di Vincent Vultaggio in prestito al Pennarossa. Una scelta dettata dalla volontà di tutte le parti di consentire al giovane giocatore sammarinese di trovare minutaggio e confidenza con il Campionato Sammarinese in una società organizzata, in lotta per l’accesso ai playoff nel Q1. Vultaggio rimane un giocatore su cui La Fiorita punta fortemente, anche in vista di un’eventuale partecipazione ad un preliminare europeo, nonché della prossima stagione.

“La società crede molto in lui – conferma il direttore sportivo Gian Luca Bollini -, per questo abbiamo deciso di mandarlo a giocare nel Pennarossa, dal momento che in questa parte delicata di campionato,magari, avrebbe trovato poco spazio, ma siamo pronti a riprenderlo con noi perla prossima stagione”.

Da parte di Bollini anche qualche considerazione sui nuovi arrivati, Thomas Manfredini e Moussa Souare.

“Mi aspetto molto dall’acquisto di Manfredini – spiega -, non solo per le sue doti di calciatore,ma anche dal punto di vista della professionalità. Riguardo a Souare, le qualità del ragazzo sono evidenti e sono sicuro che ci farà fare un ulteriore salto di qualità, in attesa che possa tornare a giocare, un domani, nel calcio che conta”.

Senza nulla togliere al resto della rosa, che sino ad oggi si è comportata egregiamente, una menzione particolare va fatta per Adrian Ricchiuti, che a 40 anni e mezzo sta vivendo una seconda primavera nel Campionato Sammarinese.

“Adrian fino ad ora ha fatto indubbiamente una stagione straordinaria – commenta il diesse -, credo sia il giocatore più forte che è passato a San Marino. E’ una figura fondamentale sia a livello di gioco, sia come uomo spogliatoio. Spero vivamente che possa rimanere con noi anche il prossimo anno, nonostante abbia importanti prospettive anche in altri ruoli”.

Anche alla luce degli ultimi acquisti di mercato, le ambizioni del direttore sportivo della Fiorita sono piuttosto elevate.

“Ci siamo giocatila nostra occasione in Coppa Titano – dice – ed ora, soprattutto dopo gli ultimi arrivi, in Campionato non possiamo fare altro che vincere”.

Domenica i gialloblu, nell’ultima giornata del girone d’andata del Q1, se la vedranno proprio contro il Tre Fiori, la squadra che ha messo fine alle ambizioni di Coppa.

“Quella sconfitta ancora non mi è andata giù –spiega Bollini perché sul campo La Fiorita avrebbe meritato ampiamente la vittoria, creando un’infinita serie di palle gol e,invece, abbiamo preso gol in contropiede nell’unico tiro in porta fatto dal Tre Fiori. Del resto il calcio è bello anche per questo. Domenica – conclude – no sarà facile, il Tre Fiori è intervenuto bene sul mercato di gennaio rinforzandola rosa e prendendo giocatori, come Vassallo, che da noi possono fare la differenza”.