SPARTAKS JURMALA (4-3-3):
Nerugals; Freimanis, Kosoric, Oss, Slampe; Davydov (17’ pt Smith), Maleev (26’ st Stuglis), Vitor Faiska; Dmitriev, Aguirre (8‘ st Korzans), Kobzar.
A disp.: Melecis, Vardanjans, Vlsnakovs, Mihadjuks.
All.: Grishin.

LA FIORITA (4-5-1):
Vivan; Gasperoni, Olivi, Di Maio, Mezzadri (23’ st D’Addario); Hirsch, Tommasi (25’ st Loiodice), Righini, Amati, Rinaldi; Selva (33’ st Castellazzi).
A disp.: Stimac, Michelotti, Pancotti, Guidi.
All.: Procopio.

Arbitro: Meshkov (Rus).
Marcatori: 6’ e 26’ Kobzar, 20’ Maleev, 19’ st Slampe, 21’ st Smith, 28’ st Stuglis.
Ammoniti: Davydov, Selva, Maleev, Righini, Olivi, Amati.


JURMALA – Troppo forti i padroni di casa dello Spartaks Jurmala, troppo stanchi i ragazzi di Procopio per tenergli testa. La lunga estate internazionale della Fiorita subisce un duro colpo nella gara d’andata del secondo turno di UEFA Europa League, i padroni di casa passano 6 volte e riducono la partita di ritorno, che si giocherà il 2 agosto a Forlì, ad una mera formalità. La partita è subito in salita, al sesto infatti un’azione insistita sulla destra porta alla rete del vantaggio dello Spartaks, la firma Kobzar.

L’avvio dei gialloblù è complicato, la fatica si fa sentire ed è evidente la supremazia ospite. Al ventesimo arriva il 2-0 con una rete incredibile dalla distanza di Maleev, sei minuti dopo la doppietta di Kobzar fissa il risultato sul 3-0. Nel finale di primo tempo i gialloblù di Montegiardino provano a mettere la testa fuori con Amati, che non trova Rinaldi, Righini che cincischia al limite e con una conclusione di Selva che però non impensierisce il portiere Nerugals.

Stessa trama nei secondi 45 minuti, avvio in salita e passivo che si fa sempre più pesante, segnano Slampe, Smith e Stuglis nel periodo di tempo che va dal ventesimo al ventottesimo. Poi si rivede qualcosa di buono da parte dei Campioni di San Marino che si vedono anche annullare un gol dal russo Meshkov (aveva segnato Olivi).

Fiorita buona a tratti ma è evidente la difficoltà fisica, serve tanto riposo per evitare un altro pesante ko nella partita di ritorno. La squadra sarà a San Marino già nel pomeriggio di oggi, mercoledì partirà per Forlì, lunedì l’unico allenamento previsto a Montegiardino.

Nel dopo partita il Capitano del ciclo vincente Andy Selva ha annunciato l’addio al calcio, in Lettonia si è chiusa la sua avventura da giocatore, a 42 anni ha scelto la carriera da allenatore per la quale l’intera famiglia gialloblù gli rivolge il più caloroso “in bocca al lupo”. Andy Selva resterà a lungo il calciatore più forte che abbia mai indossato la maglia della Fiorita e tutto Montegiardino gli sarà profondamente grato per ciò che ha fatto.


Paolo Zanotti (Direttore Generale): “Era evidente la differenza fra noi e loro, sia fisica che tecnica, peccato che questa sia stata accentuata da una forma fisica che non ci ha permesso mai di contrastarli a dovere. Purtroppo la nuova formula messa in campo dalla UEFA ci ha chiamati ad affrontare una stagione lunghissima senza soste e con lunghi ed impegnativi viaggi. Consideriamo poi che questo è il secondo turno di Europa League, probabilmente il più alto mai affrontato da una squadra sammarinese (stesso turno di squadre come Atalanta e Siviglia), una fase da superprofessionisti, ma non possiamo negare che anche a questo livello avremmo voluto fare qualcosa di più, per i tifosi che ci seguono, per le famiglie che condividono con noi le nostre fatiche, per onorare il calcio sammarinese e per salutare nella maniera migliore il nostro Capitano che appende gli scarpini al chiodo. Io non posso far altro che ringraziare i ragazzi per l’impegno e la passione con cui stanno affrontando un’annata infinita. Ci vediamo giovedì sera al Morgagni di Forlì. Per altri 90 minuti vogliamo goderci queste atmosfere magiche, poi un po’ di meritato riposo”.