La vittoria di misura dell’andata e il miglior posizionamento in regular season valevano già come una seria ipoteca sul passaggio del turno, ma La Fiorita ha deciso ugualmente di fare le cose in grande nella gara di ritorno dei quarti di finale di campionato, guadagnandosi la semifinale con un bel 5-0 sulla Juvenes Dogana. Pratica virtualmente già chiusa al quarto d’ora del primo tempo, quando Rinaldi sblocca il risultato al termine di una bella azione avviata da Ricchiuti e rifinita da Castellazzi, complicando enormemente i piani della formazione di Massimo Mancini, che già in partenza avrebbe dovuto vincere con almeno due gol di scarto per passare il turno. Piani che tramontano definitivamente al 39’, quando lo stesso Castellazzi, servito basso da Ricchiuti, realizza il raddoppio gialloblu e dà il “la” ad una ripresa che è pura accademia.

Ancora Castellazzi al 13’ della ripresa: l’attaccante gialloblu sfrutta il suggerimento di Mezzadri e la mette nell’angolino, precedendo di pochissimo anche la doppietta personale di Rinaldi, servito al bacio da Ricchiuti, assistman della serata.

Il pokerissimo porta la firma di Souare, che pochi minuti dopo essere entrato va a segno sulla perfetta assistenza di Rinaldi. Potrebbe arrivare anche il 6-0 con Guidi, ma l’attaccante sammarinese prima colpisce un legno e poi si vede negare la gioia del gol dal direttore di gara Albani, che annulla la sua rete per fuorigioco.

JUVENES DOGANA – LA FIORITA 0-5

Marcatori: 14’ e 61’ Rinaldi, 39’ e 58’ Castellazzi, 68’ Souare

JUVENES-DOGANA

Manzaroli, M. Mantovani, Raschi (dal 56’ Sako), Parma (dal 66’ Quaranta), Merlini, Gattei Colonna, Cuomo (dal 64’ Gatti), Semprini, L. Gasperoni, Sorrentino, Angelelli

A disposizione: Gobbi, Canini, Cevoli, Zafferani

Allenatore: Massimo Mancini

LA FIORITA

Vivan, Amati (dall’81’ Mottola), Castellazzi, Di Maio, Loiodice, Mezzadri, Olivi, Ricchiuti (dal 64’ Souare), Righini, Rinaldi (dal 72’ Guidi), Valentini

A disposizione: Chiurato, Hirsch, Stimac, M. Gasperoni

Allenatore: Luciano Mularoni

Arbitro: Emiliano Albani

Ammoniti: Angelelli, Merlini, Cuomo, Righini