Il primo impegno ufficiale della nuova stagione, per La Fiorita 1967, coincide con il primo titolo in palio. Domani sera alle 20.45, allo stadio “Federico Crescentini” di Fiorentino, i gialloblù di Montegiardino sfideranno “l’eterno rivale” Tre Penne (otto le finali che hanno visto opposte le due formazioni negli ultimi sei anni) per mettere in bacheca la Supercoppa Sammarinese 2018.
Sarà anche l’esordio sulla panchina gialloblù per Alberto Manca, tornato ad allenare La Fiorita nelle settimane scorse.
Della finale di domani hanno anticipato alcuni contenuti il tecnico gialloblù e il difensore Roberto Di Maio, intervenuti insieme al team manager Denis Casadei e al direttore sportivo Gian Luca Bollini in una conferenza stampa tenutasi in tarda mattinata nella sede dello sponsor Tiss’You Care.
Dopo il saluto introduttivo di Casadei e Bollini, che oltre aver ringraziato lo sponsor per l’ospitalità hanno garantito che La Fiorita si appresta ad affrontare la sfida nel migliore dei modi, la parola è passata al tecnico, che non ha nascosto come la sua squadra non abbia ancora raggiunto il massimo della condizione, ma non per questo domani sera si tirerà indietro.
“Abbiamo ripreso gli allenamenti il 4 settembre – ha spiegato -. Questa è una squadra che gioca ininterrottamente da un anno e che negli ultimi mesi ha disputato anche partite importanti, per questo abbiamo deciso di lasciare ai ragazzi un po’ di riposo per rigenerarsi. Sono convinto che dopo undici mesi di allenamento, una sosta di un mese possa pesare ma nemmeno più di tanto. La squadra, ovviamente, non è in condizioni ottimali, ma ha comunque le carte in regola per giocarsi una partita così importante. Le motivazioni a volte possono compensare le energie mancanti, per questo sono molto fiducioso”.
Sulla stessa linea Roberto Di Maio.
“La Fiorita chiaramente non può essere al top della condizione – ha spiegato – ma questo non significa che il Tre Penne sia avvantaggiato. In una partita di 90 minuti intervengono tanti fattori e sono sicuro che in quella di domani sera conteranno molto gli episodi. Una partita che mette nelle condizioni di giocarsi il primo trofeo stagionale, poi, fornisce stimoli tali da superare anche le piccole difficoltà”.
Non intende stravolgere nulla ma, anzi, resterà piuttosto fedele al sistema di gioco che La Fiorita ha adottato lo scorso anno Alberto Manca, che domani dovrà però fare a meno degli squalificati Gasperoni, Guidi e Valentini (aggregatosi al gruppo in estate) e di Michele Zanotti, indisponibile per motivi personali.
“Credo che non occorra cambiare più di tanto ad una squadra che ha vinto tutto quello che c’era da vincere – ha spiegato il tecnico -. Il compito di un allenatore è fondamentalmente quello di mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al massimo e lo è a maggior ragione in una situazione come questa, in cui spesso si è costretti ad adattarsi non avendo la specificità del ruolo”.