Dopo tre settimane dall’ultima partita disputata, domani La Fiorita tornerà in campo e lo farà affrontando la Libertas in una sfida molto importante per gli esiti del girone. Una partita particolarmente sentita per Denis Casadei, da giugno team manager e collaboratore del club nel settore marketing, che nelle due passate stagioni ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo proprio per la società granata.

“So di andare ad affrontare principalmente una squadra di persone con cui credo di avere costruito un buon rapporto – dice a proposito -. Il primo contatto, più di due anni fa, c’è stato con il presidente Ghiotti, che ho ringraziato tantissimo prima e dopo, insieme a tutti i senatori della società. Mi hanno accolto molto bene, anche i giocatori, molti dei quali sono rimasti. Sono contento che sia stata confermata in buona parte della squadra che abbiamo costruito insieme in questi due anni. Mi è dispiaciuto non poter portare a termine questo progetto, che doveva essere di tre anni; abbiamo sfiorato l’obiettivo al secondo anno e sono convinto che quest’anno lo avremmo raggiunto. Le cose sono andate diversamente, non è colpa di nessuno ma, come si dice, chiusa una porta si apre un portone. Non potevo cadere meglio: non sono andato in Europa per un soffio e mi sono ritrovato in una squadra che ha affrontato due trasferte europee. Da fuori non immaginavo che gruppo e che tipo di organizzazione societaria si nasconde dietro La Fiorita. E’ nata una collaborazione, grazie all’amicizia che mi lega a Gian Luca Bollini, e sono stato accolto a braccia aperte dalla società. Un gesto che ho apprezzato molto, considerato che per anni sono stato un avversario molto agguerrito. Lo reputo un riconoscimento per quello che ho fatto nel calcio sammarinese e che La Fiorita ha saputo cogliere e valorizzare”.

 

Dopo un’estate caratterizzata dalle trasferte europee, l’inizio stagione è stato positivo secondo il team manager gialloblu.

 

“Siamo partiti con un minimo di allenamento e abbiamo vinto subito un trofeo, per me personalmente il decimo, contro la rivale delle ultime stagioni. A parte un pareggio risicato, abbiamo ottenuto due vittorie nelle prime tre giornate di campionato. Credo che più di così sia difficile fare, anche perché chi gioca contro di noi è portato sempre a dare quel qualcosa in più. Anche a livello personale sono contento: abbiamo portato a casa delle belle realtà come partner, lavoro che mi vede coinvolto in prima persona. Aziende come Tiss’You e Safarà hanno deciso di fare investimenti importanti, chiedendo a noi la visibilità. Sono molto contento”.

 

La sfida contro la Libertas segnerà anche il debutto in panchina di Luciano Mularoni, subentrato in settimana ad Alberto Manca.

 

“Quando la società ha deciso di operare un cambio di rotta e ha scelto lui, non potevo che esserne contento – commenta Casadei -. Lo reputo una bravissima persona e un ottimo allenatore. Con lui possiamo continuare quel cammino che La Fiorita ha intrapreso già da un po’ di tempo e che era comunque partito bene anche in questa stagione”.