Fiorita (4-1-4-1):
Montanari 6,5; Perrotta 7, F. Rinaldi 6, G.L. Bollini 6,5, Mazzola 6,5; Bellocchi 6; Forcellini 6,5 (22’ st Vannucci 5,5), F. Bollini 6,5, Cavalli 6, Mottola 6 (35’ st Ceci s.v.); Parma 5,5 (43’ st Pedrelli s.v.).
A disp.: Giovagnoli, Berardi.
All.: Berardi.

Tre Penne (4-4-1-1):
Valentini 5; Capicchioni 6, Mikhaylovskyi 6, Tamburini 6, Baschetti 5 (36’ st Canini s.v.); Gasperoni 5,5, Cardini 6,5, Chiaruzzi 5 (4’ st Di Giuli 6), F. Nanni 5 (20’ st Valli 5,5); Cibelli 6,5; Pignieri 5,5.
A disp.: Tamagnini, L. Nanni, Bonini, A. Rossi.
All.: Tamburini.

Marcatori: al 28’ Cibelli, al 40’ G. L. Bollini, al 17’ st Mottola e al 42’ st Perrotta
Ammoniti: F. Bollini, Capicchioni, Tamburini.
Arbitro: Casanova 5.

FIORENTINO 17 Novembre 2012
Il Tre Penne, bello ma sprecone, viene affossato dal cinismo de La Fiorita, grazie al quale riesce a portare a casa il bottino pieno e confermare così il secondo posto nel girone A.
Il match di apre con una svista difensiva biancazzurra che permette a Parma di puntare l’ultimo uomo avversario e concludere a rete sul palo più vicino dove però Valentini si fa trovare pronto.
Al quarto d’ora Mottola, direttamente su calcio di punizione (ma calciato di seconda dopo il tocco di Bellocchi), scalda i guantoni di Valentini che predilige l’efficacia al bello stile.
Dall’altra parte è Gasperoni a preoccupare Montanari, ma la sua conclusione in mischia risulta schiacciata e debole.
Al 28’ Cibelli, in posizione dubbia, apre le marcature con un pregevole destro a giro da una zolla molto defilata rispetto alla porta difesa da Montanarii; nell’occasione la retroguardia gialloblu si fa trovare
impreparata sull’assist involontario di Chiaruzzi, dimenticandosi di salire velocemente dopo che la palla era uscita dall’area.
L’undici di Montegiardino però non demorde e trova il pareggio al 40’ grazie a Gian Luca Bollini, lesto nell’anticipare l’avversario all’altezza del secondo palo sugli sviluppi di un corner.
Nella ripresa parte meglio La Fiorita con due occasioni partite entrambe dai piedi di Forcellini, ma se nella prima Valentini è perfetto nel chiudere lo specchio all’accorrente Fabio Bollini, nella seconda compie una vera e propria “papera”: la conclusione di Mottola, da oltre 25 metri, era sì forte, ma di certo disinnescabile da un portiere del suo livello.
I capitolini iniziano quindi ad attaccare a testa bassa, ma nel contempo inizia anche la fiera dell’errore sottoporta: dà il via alle danze Alex Gasperoni che, tutto solo nell’area del portiere, manca l’impatto con la sfera sull’ottimo traversone di Cardini, poi continua Pigneri che, per ben due volte di testa (in tuffo d’angelo sul dischetto del rigore e in torsione all’altezza del primo palo), non centra lo specchio della porta, sprecando così le irrefrenabili incursioni di Cibelli.
Nel mezzo delle due occasioni sciupate dalla punta di mister Tamburini, s’inserisce l’errore di Cavalli che si fa trovare nella posizione giusta in area ma cicca la sfera.
Cardini decide quindi di provarci su calcio di punizione (al 75’ e al 82’), il suo cavallo di battaglia, ma davanti a sé trova un attentissimo Montanari che chiude la saracinesca e salva il risultato; nel secondo calcio piazzato va sottolineato il colpo di reni del portiere gialloblu, molto reattivo a ritrovare la posizione dopo aver già fatto un passo nella direzione opposta.
Sul finale il Tre Penne si sbilancia e Perrotta ne approfitta con un contropiede micidiale: stop a seguire da manuale sull’out di destra, dribbling in velocità e palla piazzata a tu per tu con Valentini: tutto bellissimo, tutto perfetto, soprattutto per i 3 punti messi in cascina.
Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato (ma la squadra di Berardi si è fatta preferire per intraprendenza e possesso palla) e terminato giustamente sul risultato di parità, La Fiorita ha faticato ad
imbastire serie azioni offensive; poi, dopo la rete di Mottola, decide intelligentemente di rinforzare il fortino e sfruttare le ripartenze. Da segnalare una mancata doppia ammonizione ai danni di Bellocchi,
prima per una vistosa trattenuta su Cardini, poi su un fallo da tergo ai danni di Valli al limite dell’area, ma il centrocampista di Montagiardino è uscito dal campo con la “fedina penale” pulita.
Il Tre Penne, dal canto suo, non può che recriminare con se stesso: davvero troppe le occasioni non finalizzate nella ripresa e contro una squadra ben organizzata come La Fiorita, non ce lo si può permettere.

Filippo Mariotti